É proprio vero che piu cerchi di organizzarti e più la vita ti cambia tutti i piani.
Ma si sa che una nascita non si può programmare, ma visti i precedenti pensavo di ritrovarmi ancora nella stessa situazione anche con questo terzo parto.
E invece, piccolo mio, ti stai facendo attendere… sei ancora nei tempi eh… però stai mettendo a dura prova la tua mamma!!!
La stanchezza si fa sentire.
Il nervosismo anche.
Speravo di godermi di più questo mese di agosto… con te tra le braccia, regalando ai tuoi fratelli l’estate che avrei voluto vivessero ricca di giochi, passeggiate, giri in bici.
Il tuo papà è a casa, ma lo sai che a breve dovrà riprendere con i suoi impegni lavorativi e questo mi butta giù parecchio. Forse quell’aiuto che tanto speravo, almeno all’ inizio, non potrò averlo.
Che dirti piccolo mio: lo so che tu non hai nessuna colpa e che dentro la tua mamma stai bene (e come darti torto, visto il caos fuori!)… ma ora, ti prego, deciditi ad uscire.
Non vedo l’ora di conoscerti, di scoprire finalmente il tuo visino… e, giuro, sono pronta anche alle notti in bianco.
O almeno credo!
Ti aspetto con ansia.
La tua mamma