In un silenzio quasi surreale questa mattina sono uscita per il mio paese. Ho trovato molti negozi chiusi, altri aperti con orari ridotti e relative regole in entrata. Non c’erano i soliti gruppi di signori e signore seduti sulle panchine sotto i raggi del sole a parlare del più e del meno. Non c’erano patatineContinua a leggere “Torneremo a respirare”