É proprio vero che piu cerchi di organizzarti e più la vita ti cambia tutti i piani. Ma si sa che una nascita non si può programmare, ma visti i precedenti pensavo di ritrovarmi ancora nella stessa situazione anche con questo terzo parto. E invece, piccolo mio, ti stai facendo attendere… sei ancora nei tempiContinua a leggere “Riflessioni”
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Baby n. 3
Ogni gravidanza è un momento incredibilmente ricco di emozioni. Emozioni a volte contrastanti, ma pur sempre profonde. L’età, almeno per esperienza personale, ha dato un grandissimo contributo a tutte le mie gravidanze. La prima, vissuta a 28 anni, è stata la gravidanza dell’incoscienza: tutto nuovo, nessun pensiero negativo, tanti libri sull’argomento letti, corso pre-parto eContinua a leggere “Baby n. 3”
I miei figli non sanno più stare all’aria aperta
I miei figli non sanno più stare all’aria aperta. Appena vedono una persona arrivare in lontananza vanno in panico e pensano di non riuscire a mantenere la distanza. Al parco non possono giocare perché é pieno di dementi in piena adolescenza che si siedono pure in terra per godersi la loro libertà… ovviamente senza mascherina.Continua a leggere “I miei figli non sanno più stare all’aria aperta”
Challenge
Ormai tutte le conosciamo: le CHALLENGE sono le sfide virtuali lanciate da utenti (comuni o “molto famosi”) sugli innumerevoli social network. Le più note, purtroppo, sono quelle riportate dai vari Tg perchè hanno portato alla morte del protagonista: infatti, non si tratta di sfide divertenti o non pericolose. Anzi… fanno venire i brividi al soloContinua a leggere “Challenge”
Bergamo
Da ieri su moltissimi social viene riproposta questa immagine. Un fermo immagine che riguarda la mia città, Bergamo, che mai come in questo periodo si trova ad affrontare uno dei momenti più difficili e tragici. Il Coronavirus si é intrufolato nelle nostre case e ha, con una furia incredibile, ucciso centinaia e centinaia di persone.Continua a leggere “Bergamo”
Torneremo a respirare
In un silenzio quasi surreale questa mattina sono uscita per il mio paese. Ho trovato molti negozi chiusi, altri aperti con orari ridotti e relative regole in entrata. Non c’erano i soliti gruppi di signori e signore seduti sulle panchine sotto i raggi del sole a parlare del più e del meno. Non c’erano patatineContinua a leggere “Torneremo a respirare”