Ogni gravidanza è un momento incredibilmente ricco di emozioni.
Emozioni a volte contrastanti, ma pur sempre profonde.
L’età, almeno per esperienza personale, ha dato un grandissimo contributo a tutte le mie gravidanze. La prima, vissuta a 28 anni, è stata la gravidanza dell’incoscienza: tutto nuovo, nessun pensiero negativo, tanti libri sull’argomento letti, corso pre-parto e acquisti pazzi.
La seconda vissuta a 30 anni: un pò più esperta sull’argomento, libri vecchi sulla gravidanza letti solo in alcuni punti e 9 mesi di attesa passati tra alti e bassi e con qualche pensiero in più per la testa.
E ora, mi ritrovo a 35 anni suonati (AHAHAHAH) a vivere una gravidanza, la terza… un pò spaesata come la prima volta, ma con un bagaglio di esperienza di grande rilievo.
Tutte le mie gravidanze sono state diversissime e, a dirla tutta, quella più faticosa è quest’ultima. Anche se i bambini sono “grandicelli” e abbastanza autonomi, gli impegni sono comunque molti e le giornate sembrano sempre troppo corte (o troppo lunghe).
E’ bellissimo, però, vederli già coinvolti in questa esperienza: felici ed emozionati scommettono sul sesso, litigano pensando a chi dividerà il letto con lui/lei, fantasticano sui giochi che faranno insieme.
L’unico tasto un pò dolente? Il dormire la notte… ecco rinunciare al silenzio conquistato con tanta fatica in questi anni, un pò mi destabilizza… ma ho voluto la bici? E quindi, ora, mi tocca pedalare!!!
Sono pronta!!!
Anzi siamo pronti!!!
Ma, intanto, dormo alla grande!! 🙂